L'Associazione
Nel corso del 1994 avvengono i primi incontri tra appassionati di musica organistica e matura l’intenzione di costituire un’Associazione musicale, che avviene con atto notarile nel giugno 1995.
Sono soci fondatori: Paolo Santini, Stefano Pellini, Claudio Pellini e Carlo Giovannini.
Il primo concerto organizzato ha luogo il 10 Ottobre 1994, nella Basilica di San Pietro a Modena, organista il danese Knud Vad, per inaugurare i lavori di revisione generale dell’organo. Il successo di pubblico, al di là di ogni previsione, e l’entusiasmo che i modenesi tributano all’iniziativa, spinge gli organizzatori a unirsi in Associazione, al fine di promuovere la salvaguardia del patrimonio organario e la promozione della cultura musicale e della musica organistica in particolare.
L’attività inizia con l’organizzazione di concerti, finanziati da istituti bancari, con soddisfazione degli associati, che con la successiva assemblea nominano alcuni soci onorari, rappresentati da note personalità in campo musicale.
Matura intanto un sempre maggiore impegno verso la valorizzazione degli organi esistenti nel territorio modenese ed in particolare in Appennino: nel 1997 l’Associazione, fino ad allora operante sul solo territorio della città di Modena, inizia a collaborare con l’Assessorato alla Cultura della Provincia, e da questo sodalizio nasce la Rassegna “Armonie fra Musica e Architettura”. È un impegno oneroso ma prestigioso, che vede i componenti dell’Associazione attivi sia nell’organizzazione di decine di concerti sia a visitare, scoprire, segnalare gli organi più antichi e preziosi delle zone montane.
“Armonie fra Musica e Architettura” si svolge nel periodo luglio-settembre e rappresenta un fiore all’occhiello, con la soddisfazione di constatare il successo sempre crescente della rassegna. Se la prima Edizione annoverava dieci concerti, già quella successiva ne contava venticinque, per poi stabilizzarsi sulla trentina di eventi.
In onore al compositore che dà della associazione, nel 2000 viene organizzata una rassegna in occasione del 250° anniversario del morte di J. S. Bach: quattro concerti nell’Abbazia di S. Pietro, con il patrocinio degli Enti Pubblici Modenesi e con grande affluenza di pubblico.
Nel 2003 l’Associazione ha la soddisfazione di organizzare in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena una nuova Rassegna, questa volta dedicata a Modena e agli strumenti di pregio presenti sul territorio comunale: il Modena Organ Festival, che si svolge nelle chiese di Modena e del circondario, e che vede la partecipazione di musicisti di fama internazionale.
Nel 2012, proprio mentre la Provincia di Modena viene funestata dal tremendo sisma (che, tra l’altro, comporterà la distruzione di decine di strumenti storici), la Rassegna “Armonie” viene a confluire, assieme al Modena Organ Festival – che pur mantiene una propria specifica visibilità – in “ArmoniosaMente”, un nuovo contenitore che allarga i confini della rassegna a tutta la Provincia, da Finale Emilia fino a Fiumalbo, con concerti, visite guidate, conferenze itineranti.
L’opera di promozione della cultura organistica nel territorio confluisce in un vasto progetto di recupero che porta, nel tempo, al restauro di circa cinquanta strumenti del territorio grazie al supporto della fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
In vent’anni, l’Associazione ha organizzato sul territorio diverse centinaia di eventi, ai quali sono stati invitati alcuni degli organisti più importanti del panorama internazionale (Jean Guillou, Alessio Corti, Andrea Marcon, Paolo Crivellaro, Lorenzo Ghielmi, Massimo Nosetti, Yves Castagnet, Roger Sayer, ...), ma anche decine di giovani, che nel tempo sono diventati musicisti affermati. Tra le produzioni si segnalano anche concerti corali e orchestrali, sia di musica antica e barocca che di musica sinfonica.
L’Associazione ha inoltre collaborato con altri Enti Musicali per la realizzazione di alcune rassegne, soprattutto in periodo natalizio.
ArmoniosaMente e il Modena Organ Festival continuano a innervare un vasto territorio di musica, eventi, visite, lezioni (frequente è la collaborazione con gli Istituti Scolastici del territorio), muovendo interesse in un pubblico attento, sempre numeroso, maturo e vivace.